La differenza tra testamento olografo, testamento pubblico e testamento segreto
Il testamento olografo è un testamento che normalmente viene redatto a casa nella propria intimità. Lo scrivente esprime le proprie volontà, spesso modificandole nel tempo, aggiungendo o togliendo particolari, senza la presenza di testimoni in modo semplice e veloce.
Questo tipo di testamento è il più diffuso, ma purtroppo è anche quello che più spesso viene contestato quando gli eredi non si trovano d’accordo con le disposizioni che giudicano non coerenti con i passati rapporti relazionali con il testatore.
Il testamento olografo è una forma di testamento disciplinata dall’art. 602 del codice civile in cui si afferma che il testamento deve essere redatto interamente dal testatore e che questo non è obbligato a depositarlo da un notaio.
In questo caso si dà seguito alle diposizioni testamentarie se gli eredi dispongono già di una copia lasciatogli dal testatore oppure trovano il testamento olografo nella abitazione del de cuius.
Non è raro che il testatore, prima di morire o addirittura in tempi non sospetti, consegni al notaio il proprio testamento olografo.
Il notaio spesso suggerisce anche la forma da utilizzare per la redazione del testamento olografo al fine di non avere contestazioni.
Infatti, una delle possibili impugnazioni, oltre ad eventuali dubbi sull’autografia, riguarda il linguaggio utilizzato per redigere il documento.
Il testamento olografo deve essere redatto integralmente dal testatore e deve essere datato e firmato.
Il secondo tipo di testamento viene chiamato testamento pubblico : è un documento che viene ricevuto dal notaio in presenza di due testimoni e dal testatore stesso art. 603 del codice civile.
Questa forma di testamento diviene atto pubblico e per questo motivo più difficile da contestare.
Ovviamente questa seconda possibilità comporta dei costi per il testatore, ma se le disposizioni sono chiare sin da subito si evitano impugnazioni arbitrarie.
Il testamento segreto – art. 604 del codice civile – è una forma di testamento che può essere consegnato al notaio scritto dal testatore o da terze parti, sia al computer che a mano e firmato dal testatore. Se lo scritto è redatto al computer a metà del foglio e alla fine deve esserci la firma del testatore, mentre se scritto interamente dal testatore la firma viene apposta solo alla fine del testo, come nel caso del testamento olografo.
La data non è richiesta poiché fa fede la data di ricezione del documento dal notaio.
Il notaio sul testamento vi apporrà il suo sigillo e stilerà un verbale di consegna del testamento segreto, che al pari del testamento pubblico, dovrà essere sottoscritto dal testatore e da due testimoni, oltre al notaio, ma non risultando come atto pubblico non viene fascicolato e rimane segreto.
Il testamento segreto potrà sempre essere ritirato nel caso il testatore cambiasse idea e il notaio dovrà redigere un verbale di consegna.