Tremori spontanei e artificiosi nelle scritture
Gennaro Pirone
Lo studio della scrittura presenta problemi sotto vari aspetti, quali le disgrafie, che sono le sue più diverse alterazioni, i tremori causati da malattie come il morbo di Alzheimer e da altri gravi problemi, tra i quali la vecchiaia (senèctus ipsa morbus), le intossicazioni da alcol e da stupefacenti, il morbo di Parkinson, altre malattie.
Gli esperti in esami e comparazione della grafia, come li definisce l’art. 67 delle Disp. att. del cpp (3), hanno frequenti occasioni di osservare nei manoscritti gli effetti di alcune malattie e di alcune intossicazioni da stupefacenti e da alcol.
E’ noto a molti che chi voglia simulare la scrittura di un testamento olografo o di altro documento riferibile ad una persona anziana si ingegna a imitare il tremito senile.
Cause dei tremori
In relazione alle loro cause, i tremori possono essere distinti in:
• occasionali;
• degli illetterati;
I tremori occasionali sono causati da tutti i fenomeni che sono causa dell’aumento momentaneo dello stato di tonicità muscolare, tra i quali il un colpo di freddo violento che provoca i brivido, che sono tremori involontari, ritmici e generalizzati, preceduti da una forte sensazione di freddo, dalla pelle d’oca e da scatti dei denti.
In genere i brividi compaiono più marcatamente nelle donne, che sono più sensibili alle variazioni di temperatura.
Un effetto del brivido è che molto spesso colui che scrive assume una posizione raggomitolata e la grafia diventa di dimensioni differenti da quelle abituali.
Un’altra causa dei tremori può essere l’instabilità del foglio o del supporto sul quale chi scrive si appoggia: se qualcuno scrive in un veicolo in movimento, gli sbalzi rendono la scrittura tremante e l’esperienza insegna che le lettere sono generalmente più grandi che in condizioni normali. Allo scopo di neutralizzare le scosse del veicolo, infatti la pressione grafica viene automaticamente accentuata per impedire allo strumento di staccarsi dalla pagina.
I tremori degli illetterati. La scrittura di questi ha essenzialmente le seguenti caratteristiche: tracciato forte molto calcato; insieme poco organico; numerosi intervalli; pochi o nessun collegamento tra le lettere; allineamento irregolare.
Il tremore simulato. Per identificare un tremore simulato, oltre a confrontarlo con tremori “ autentici “ , può essere riscontrato principalmente nei testamenti attribuiti alle persone molto anziane, e in altri documenti falsificati, nella presunzione che un anziano trema e che il proprio grafismo, con tale espediente, sia identificato più difficilmente.
Quando il tremore nella scrittura è simulato, il falsario – esperto o improvvisato che sia – si ingegna di immettervi un tremore più o meno accentuato, se voglia imitare la grafia di una persona che sia affetta da un tremito e, spesso, anche al fine di nascondere le specie del proprio grafismo. Con questo procedimento e/o con altri, se il falso viene scoperto, l’autore può a buona ragione attendersi di non poter essere riconosciuto.